Telefilm: Girls

Potrebbe essere la prima volta dopo anni in cui mi appassiono a un telefilm. Dopo Friends, Alias, Sex and the City e tutti i telefilm (come The big bang theory) che ho abbandonato per mancanza di volontà, è arrivato quello che potrei decisamente seguire fino all’ultima puntata: Girls.
Il telefilm, giunto alla sua ottava puntata, parla di quattro ragazze che vivono a NY e sono molto diverse fra loro. Vista così, potrebbe sembrare un Sex and the City dei poveri, mentre in realtà il telefilm risulta molto diverso da quello che fu Sex and the City (peraltro citato da Shoshanna, una delle protagoniste). Non sono certo più i tempi adatti per trasmettere telefilm in cui l’assurdità fa da padrona (come faceva Carrie con un lavoro misero a permettersi un monolocale e tutte quelle dannate scarpe?) e così, la HBO ha virato su telefilm di base più logica e realistica proponendo Girls, dove cambia la generazione trattata e si cambia anche per quanto riguarda le tematiche affrontate. Nella prima scena della puntata pilota, infatti, la ventiquattrenne Hannah viene economicamente scaricata dai genitori e costretta a vedersela con il conto dell’affitto da pagare e con un tirocinio non retribuito da cui si allontana subito dopo.
Insomma, finita l’era delle Manolo Blahnik di Carrie, aperta l’era di un realismo più interessante.
Il sesso c’è ma è meno zuccherato, meno irreale di quanto non fosse in SATC: qui viene mostrato in tutte le sue assurde sfumature, e poco poetizzato rispetto a ciò che accade in altri telefilm e, più genericamente, al cinema.

Ho visto la puntata pilota e mi è piaciuta, quindi ora mi preparo a vedere gli altri episodi: voi avete visto questo tf? Cosa ve ne pare? (spoiler vietati)

3 Comments

  1. Avevo visto un’anticipazione su sky, ma con l’uni ho preferito non cominciare altrimenti mi saei chiusa nel circolo vizioso del telefilm. Ma da questa settimana oltre a continuare la 3° stagione (13° puntata precisando) di TheBigBangTheory comincerò Girls! Poi ti farò sapere 😉

Lascia un commento